Federconsumatori Parma esprime un netto dissenso nei confronti della decisione di Trenitalia di sopprimere, a partire dal 10 dicembre, ben 5 treni Frecciarossa.
“Si tratta di un pesante affondo verso i cittadini del nostro territorio e verso tutti i viaggiatori, già fortemente penalizzati dall’esclusione dalla linea Alta Velocità”. Un affondo che si somma allo spreco di un’interconnessione su cui Trenitalia, in 15 anni, non ha mai fatto viaggiare neanche un convoglio veloce.
Con i treni regionali perennemente affollati e con la carenza di collegamenti rapidi con la stazione Mediopadana, la vita dei viaggiatori si fa sempre più dura. Trenitalia garantisce la tutela nei confronti dei pendolari, ma mantiene un’unica coppia di Frecciarossa Milano-Roma (partenza 07.05, rientro 23.12) che appare del tutto insufficiente. Dal 10 dicembre di fatto, partendo da Parma verso sud si sarà costretti a fare quasi sempre un cambio treno a Bologna, non tenendo dunque conto di tutte quelle fasce di viaggiatori, come persone anziane o disabili, per cui questo risulta quantomeno problematico, se non proibitivo.
A tutto questo Federconsumatori Parma vuole aggiungere una riflessione sulla mobilità sostenibile: “In un momento storico in cui a tutti viene chiesto uno sforzo per combattere il cambiamento climatico, che si sopprimano dei treni proprio in Pianura Padana, il territorio con la peggior qualità dell’aria in Italia, non ci sembra un comportamento responsabile. Auspichiamo che un confronto con le istituzioni e le amministrazioni locali, porti l’azienda a tornare sui propri passi”.