Al momento stai visualizzando IVA ingiustamente pagata sulla tassa rifiuti (TIA)

Federconsumatori
Parma comunica a tutti i cittadini interessati di avere promosso, con la
collaborazione degli Avvocati Simona Carpena e Ferdinando Piccinini, una causa
collettiva nei confronti di IREN, per il recupero dell’IVA ingiustamente pagata
dagli utenti sul tributo dei rifiuti TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) negli anni
compresi tra il 2004 e il 2012.

Fu infatti
nel 2012 che la Corte di Cassazione dichiarò illegittima e fece cessare la
richiesta di pagamento dell’IVA.

Recentemente,
due sentenze, a Bologna e Reggio Emilia (sia presso il Giudice di Pace che
presso il Tribunale) hanno dato ragione ai ricorsi promossi da Federconsumatori
e in passato anche a Parma si registrarono sentenze favorevoli.

Gli importi
IVA di cui gli utenti possono chiedere la restituzione variano da alcune decine
ad alcune centinaia di euro. Si tratta comunque di un’azione volta a
ripristinare, seppure a posteriori, una situazione di legalità .

Potranno
aderire alla causa i residenti nei comuni che in quegli anni adottarono la TIA
al posto della TRSU, che sono: Parma, Collecchio, Langhirano, Colorno, Felino,  Fontanellato, Fontevivo, Mezzani,
Medesano,  Sala Baganza, Sorbolo, Tornolo
e Torrile.

Gli
utenti interessati possono rivolgersi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00
alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, alla sede provinciale di Federconsumatori
a Parma in via La Spezia, 156 (tel. 0521 508949) per avere tutte le
informazioni necessarie e per procedere all’adesione formale alla causa
collettiva

298 Views
  • Categoria dell'articolo:Senza categoria
  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura