La crisi della Lehman Brothers ha riportato alla memoria i recenti crack finanziari Cirio, Parmalat ed Argentina, ed ancora una volta i piccoli risparmiatori sembrano pagare le principali conseguenze della crisi in atto.


Ad un anno dall’ammissione alla procedura di amministrazione controllata (Chapter 11) della banca di investimento americana e ad un mese dalla scadenza del termine concesso dal tribunale fallimentare di New York per l’insinuazione al passivo da parte dei risparmiatori, la Federconsumatori di Parma, da sempre impegnata a promuovere iniziative e ad individuare le azioni possibili e migliori per tutelare i diritti dei risparmiatori, ha organizzato per il prossimo giovedì 10 dicembre, alle ore 18,00, presso la Camera del Lavoro di Parma (via Casati Gonfalonieri, 5/A) una assemblea pubblica per fare il punto della situazione.

In particolare, i consulenti dell’Associazione, presenti all’incontro, Ermanno Ianelli, presidente Federconsumatori Parma, e l’avvocato Patrizia Mammone, illustreranno le conclusioni cui è pervenuto lo Studio di analisti finanziari indipendenti, Martingale Risk, con sede a Londra e Roma, cui la Federconsumatori di Parma ha ritenuto opportuno affidare l’incarico di periziare alcuni dei prodotti Lehman, maggiormente venduti ai piccoli risparmiatori, per individuare i profili di inadeguatezza nonchè le situazioni di conflitto di interesse in essere con i principali gruppi bancari italiani, in vista di azioni giudiziarie che consentano agli obbligazionisti di ottenere la restituzione del capitale investito.

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