Tempo di festività
natalizie e tempo di acquisti, chi poco e chi di più. A fronte di alcune
segnalazioni ricevute da alcuni cittadini Federconsumatori ritiene utile
puntualizzare alcuni fatti e aspetti.
Se, per un
prodotto, si riscontra una differenza tra il prezzo esposto in vetrina e quello
chiesto alla cassa fa fede quello esposto ed è quello che si deve pagare.
Il venditore ha
l’obbligo di sostituire un prodotto difettoso. Qualora non lo possa sostituire
si ha il diritto di richiedere il rimborso del prezzo. La denuncia del prodotto
difettoso deve avvenire (in forma scritta) entro 2 mesi dalla scoperta.
Non esiste, per prodotti
o servizi, acquistati in negozi o locali commerciali, il diritto al ripensamento. Si può contrattare
un altro acquisto solo nei punti
vendita che consentono, espressamente, il cambio merci a 7-14 giorni.
Non esiste, ad
oggi, una norma che imponga a negozianti il pagamento con carte di credito,
assegni o buoni pasto a meno che la cosa non sia espressa in vetrina.
Per la merce sfusa
il prezzo deve essere espresso al chilo e la vendita di dette merci si intende
al “peso netto, per cui la tara deve essere sempre detratta.
Occorre conservare
gli scontrini, sia per quanto acquistato per sè stessi sia in caso di beni
regalati ad altri, per poter fruire della legittima garanzia.
Per chi acquista
servizi di telefonia, onde evitare un contenzioso sempre più diffuso, è
necessario chiarire nel dettaglio le condizioni contrattuali e farsi
rilasciare, al momento, il contratto scritto stipulato e copia delle condizioni
generali dello stesso.
Anche per chi si
mette in viaggio, comperando singoli servizi (volo, treno, alberghi, ecc..)
esistono norme di tutela; nel caso di acquisto di pacchetti turistici opera il
diritto al risarcimento del danno per vacanza rovinata. L’attivazione del reclamo
deve avvenire all’immediato rientro dal viaggio. Ricordiamo che in caso di
vacanza rovinata, oltre alla tempestiva denuncia, munirsi delle prove, foto e
dichiarazione di testimoni (se ci sono).
Infine si rammenta di porre attenzione all’uso degli
strumenti di pagamento e di prelievo denaro elettronici al fine di evitare truffe,
sottrazioni di denaro e di dati personali.