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A seguito delle calamità  naturali diventa imprescindibile garantire alle persone colpite condizioni particolari per il credito. Le Associazioni dei consumatori sono in campo.


Sintesi
dell’incontro con le Associazioni dei Consumatori presso la sede della
Commissione Regionale ABI dell’Emilia Romagna (Bologna, 20 novembre 2014)


Il 20 novembre 2014, presso
la Commissione regionale ABI dell’Emilia Romagna, a Bologna, si è tenuto un
incontro, richiesto da Federconsumatori di Parma, allo scopo di rappresentare
lo stato di difficoltà  in cui versano le famiglie colpite dagli eventi calamitosi
avvenute nell’ottobre scorso nelle provincie di Parma, Reggio Emilia e
Piacenza. All’incontro, analogamente a quanto avvenuto in occasione degli
incontri svoltisi a Bologna per il sisma del 2012, sono state invitate anche le
altre Associazioni dei consumatori presenti nella regione.

In rappresentanza della
Commissione regionale hanno partecipato il Presidente ed il Segretario,
unitamente ad una delegazione della Commissione stessa (espressione di
Carisbo-(Gruppo IntesaSanPaolo, Bper e Cariparma).

Per ABI, hanno partecipato
rappresentanti degli Uffici per i rapporti con i consumatori e per i rapporti
con le regioni.

 

Per le Associazioni dei
Consumatori sono intervenute le rappresentanze territoriali di
Federconsumatori, Lega Consumatori, Adiconsum, Cittadinanzattiva e Unione
Nazionale Consumatori.

 

Le Associazioni dei
consumatori hanno riferito di essere già  intervenuti a favore delle provincie
interessate dall’alluvione dell’ottobre scorso per le problematiche inerenti i
settori delle telecomunicazioni, dell’energia e dei gasdotti. Con riferimento
al settore bancario e degli intermediari finanziari hanno fatto richiesta di
attivare moratorie sui mutui immobiliari e di prevedere prestiti agevolati per
la ristrutturazione di immobili ed il riacquisto di autoveicoli ad uso
familiare o commerciale. Un’Associazione presente ha anche rappresentato
l’esigenza di evitare comportamenti volti a sollecitare il rientro immediato
degli affidamenti concessi.

 

Il Presidente della
Commissione Regionale ha evidenziato, a tratto generale, come le banche del
territorio hanno operato tempestivamente per far fronte alle calamità  che si
sono susseguite negli ultimi 2 anni, adottando misure ad hoc,
diversificate in base alle singole situazioni e con modalità  semplificate di
istruttoria (ad es. la presentazione di una semplice autocertificazione dei
danni subiti da parte dei cittadini o delle imprese della Regione).

 

Con specifico riferimento
alla recente alluvione, il Presidente della Commissione ha poi illustrato le buone
prassi adottate sin dall’indomani della calamità  dalle banche per la propria
clientela , ovviamente diversificate in base alle diverse esigenze, quali ad
es. la previsione di prestiti a tassi agevolati per gli alluvionati e l’invito
ai propri clienti, contattati anche tramite sms ed e-mail, a recarsi in banca
per conoscere i prestiti di sostegno per famiglie e imprese colpite dalle
avversità  atmosferiche sulla base anche di appositi plafond, e/o sospensioni a
6 o 12 mesi delle rate a scadenza

Con riferimento alla
preoccupazione evidenziata da un’Associazione circa richieste di sollecito per
il rientro degli affidamenti concessi, rassicura, per il passato ed il
presente, che l’impegno ad evitare simili situazioni è sempre stato mantenuto,
come merso ance in occasione di altri tavoli istituzionali in materia di
calamità . Un componente della Commissione regionale aggiunge che il settore sta
collaborando con le Istituzioni per la definizione di un quadro normativo certo
e univoco da applicare in caso di emergenze atmosferiche, ferma restando
l’autonomia di ciascuna banca, anche in termini di valutazione del merito
creditizio.

 

E’ emerso infine l’aspetto
dei costi della sospensione del pagamento delle rate del mutuo. Rispetto a tale
aspetto è stato ricordato che già  in un precedente incontro illustrativo con
numerose associazioni dei consumatori ” tenutosi a Bologna ” sono stati forniti
i chiarimenti del caso. Oltre alle informazioni già  note, si è portata
all’attenzione la recente disposizione di legge (Decreto della PCDM, del
17.11.2014, riguardante le calamità  naturali verificatisi nel settembre in
alcune zone della Toscana) che ha recepito pienamente le modalità  di calcolo
previste nell’Allegato Tecnico all’Accordo sottoscritto da ABI e dalle
Associazioni dei Consumatori a dicembre 2009.

 

Il Presidente della
Commissione Regionale, rivolgendosi alle Associazioni dei consumatori, ha dato
disponibilità  a confrontarsi sull’eventuale ricevimento di segnalazioni
circostanziate sui comportamenti delle banche e a valutare eventuali proposte
di realistiche, tenuto conto di quelle già  predisposte, nuove misure,
adottabili dalle banche in favore della propria clientela, evidenziando che è
interesse anche del settore bancario, oltre che delle Associazioni dei consumatori,
tutelare la propria clientela in difficoltà .

Informa inoltre che, su
richiesta delle Associazioni dei consumatori presenti, il verbale del presente
incontro sarà  inoltrato a tutte le banche componenti la Commissione ABI
Emilia-Romagna in modo che siano pienamente informate dei temi trattati
nell’incontro, anche nell’ottica di una sensibilizzazione al riguardo.

 

Le parti sono convenute,
infine, sull’importanza da parte degli sportelli delle Associazioni dei
consumatori di poter disporre d’informazioni certe sulle singole iniziative
promosse autonomamente dalle singole banche presenti nel territorio delle
province colpite dall’alluvione, per la propria clientela.

 

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