A seguito di diverse segnalazioni e richieste di intervento ricevute presso gli sportelli dell'associazione, Federconsumatori avverte i cittadini che in questi giorni stanno battendo il territorio con il porta a porta alcune società che propongono l'acquisto di sensori atti alla rilevazione di gas disperso all'interno delle abitazioni.
Già in passato Federconsumatori aveva fatto esposti all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che aveva sanzionato le ditte in quanto il valore reale degli apparecchi era irrisorio rispetto al prezzo di vendita, ma a parte questo elemento (attualmente in via approfondimento), la novità di questi giorni sta nel fatto che i venditori sono dotati di MOBILE POS con il quale, seduta stante, chiedono il pagamento anticipato di alcune rate (10 rate per un valore di 390 euro). I prezzi dei sensori possono arrivare a 800 euro.
Per i consumatori pentiti dell'acquisto, Federconsumatori sta provvedendo ad esercitare il diritto di recesso, che deve avvenire entro 14 giorni da quello dall'acquisto, a richiedere la restituzione delle somme pagate tramite Mobile POS e a provvedere alla disinstallazione/asportazione dei sensori.
Il consiglio è comunque di valutare attentamente il valore del prodotto offerto e le modalità immediate dei pagamento che, in caso di recesso, andranno recuperati.
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